F come fedele amico

Nome Pg:Ryu Maeda

Città:York Shin City

Legenda:

SPOILER (clicca per visualizzare)

Parlato Ryu
Pensato Ryu
Abbaiato Cane
Parlato Zefiro
Parlato Flooki
Parlato Buccha

''Quello sguardo..''
''....''
''Potrebbe essere quello che stavamo cercando.Certo che il pelato ha occhio per queste cose..''
Lo strano tipo esitò per alcuni secondi,dopo aver rigettato quelle parole in un sussurro,quasi sibilando.
''Il pelato?starà forse parlan-''
Con un fare del tutto sconnesso,lo sconosciuto si era inclinato in avanti,volgendo una parte del volto verso Ryu,i suoi occhi lo fissavano,quegli stessi occhi,che erano un misto fra una calma apparente e una pazzia incontrollata.
''Esatto!''
''Cosa..è esatto?!''
Era come se non volesse lasciarlo scappare,i suoi strani occhi rossi,Ryu li sentiva tanto stretti su di se,quanto quasi rassicuranti.
''La risposta è quello sguardo:quello sguardo così pieno di se, così diverso da te, e la capacità di focalizzare il proprio obbiettivo anche nei posti più chiassosi e disparati.''
''..''
''Ah si,anche sette è giusto..''
Qualcosa lo interruppe,costringendolo a distogliere lo sguardo da Ryu.
''Uhm?''
Era come se la catena che lo tenesse prigioniero si fosse rotta,quello sguardo,gli rendeva difficile anche il solo pensare.
Una mano si posò sulla sua spalla,sentì chiaramente un ampio tiro di sigaretta,il fumo,trasportato dal vento,eseguì un movimento obliquo,entrando nel suo campo visivo,e fluttuando a pochi centimetri dal suo volto.
''..Ed ora chi..chi potrebbe essere..''
''Yo prugna,ti sono mancato?''
Il ragazzo impietrì,e i suoi occhi si spalancarono per la sorpresa.
''Impossibile!''
''Wof!Wof!''
''Non può...''
''Wof!Wof!''
Aki si stava agitando fra le su braccia,di fatto preannunciandogli la veridicità dei suoi timori.
Si girò cautamente,sperando fino all'ultimo istante di essersi sbagliato.
Ma non si può sfuggire alla realtà.
Se ne stava dietro di lui,con la sua espressione beffarda e maliziosa,al limite fra sorriso e ghigno.
La solita sigaretta al lato della bocca,e la chioma bionda.
Quell'uomo era la personificazione dell'arroganza.
''Vedo che hai avuto il piacere di conoscere il nostro bizzarro Zefiro, ed hai avuto anche la sua approvazione... Non mi aspettavo niente di meno da te moccioso.''
''Tsk..perchè lui è qui!Perchè!Non ci sto capendo più nulla!Perchè questi due si..la sua approvazione?Ma ch-''
La vista di Flooki lo aveva spiazzato,volse lo sguardo in avanti,Zefiro era proprio lì,non si era mosso.
Per un attimo uno strano pensiero attraversò la mente del ragazzo.
'Yo Zef, andiamo a bere! Qui hai finito, fallo tornare dal ciccione: Ci penserà lui a spiegargli tutto. Mi piace incasinare le cose a quel maledetto grassone pelato. AHAHAHAHAHAHA''
''Flo, lo sai bene che al Boss non piace per niente che tu lo chiami ciccione, grassone, e tanto meno maledetto pelato... Sai ancora meglio com'è finita l'ultima volta''
I due si fissarono per qualche secondo,come se qualcosa di non detto avesse offuscato la loro mente,per poi esplodere in una risata.
Ryu li guardava per inzerzia, straniato fra i suoi pensieri,quei due sembravano conoscersi da tanto tempo.
Flooki estrasse una palla da baseball dalla tasca,vi adagiò l'indice sopra,usandolo per scrivere quacosa.
''Moccioso, prendi questa: Appena riuscirai a leggere il messaggio che vi è torna da me! Ma non metterci troppo, non ho mica tutto il tempo del mondo io! Dannato moccioso...
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA''
Il ragazzo prese la palla al volo,non dicendo una parola.
I due si allontanarono fra la folla,Ryu li seguì per alcuni metri,prima di perderli definitivamente.
Fece scendere con cautela Aki,per poi fissare la pallina.
Non c'era scritto nulla,escludendo le tipiche cuciture rosse,la superficie era completamente bianca.
''Come pensavo...è come il biglietto..''
Si avvicinò ad una bancarella,per comprare un piccolo guinzaglio,perdere Aki in quel momento,era l'ultima cosa che voleva.

Il sole picchiava forte,si assicurò il guinzaglio stretto fra la mano destra,e con la sinistra in tasca,proseguì fra le bancarelle multicolore.
Lo spazio era circolare,le bancarelle erano disposte quasi tutte sul bordo,schiacciando la maggior parte dei turisti ai lati,e lasciando al centro un lungo corridoio quasi vuoto.
''A questo punto non mi resta che tornare da Buccha per saperne di più.''
''Anche se..non mi spiego davvero il perché di tutto ciò..''
Procedendo entrambi a passo svelto,i due furono presto al di fuori di quella zona caotica,dritti fra le piccole stradine degli ordinari quartieri.
''Dovrebbe essere da quella parte il Big B's Bar..uhm?''
''Wof!Wof!''
Aki si era fermato poco più indietro,e si stava muovendo in modo strano.
''Non è poi così diverso da noi nelle movenze quando ha bisogno del bagno..''
''Oh..ho capito amico..beh...''
Si guardò attorno,un buio e riparato vicolo dietro un locale,attirò la sua attenzione.
''Andiamo lì..''
Mentre aspettava,Ryu si mise a guardare le macchine e i passanti,ammirando la velocità e la spensieratezza di quella vita frenetica.
Fu in quel momento,che gli tornò in mente,come l'insegna del suo bar,una frase detta precedentemente da Buccha.

Il manico del guinzaglio cadde a terra,destando l'attenzione del piccolo Aki,che era appena uscito dal vicolo.
''Cazzo...''
Davanti a lui c'era un'ampia vetrina di un negozio di elettrodomestici,in cui potè ammirarsi,contemplando la sua espressione.
''Avrei dovuto...arrivarci prima..''
Ormai era chiaro al ragazzo,che per una serie di eventi,era rientrato in qualcosa di più grande di quanto le sue attuali capacità potessero mai arrivare a comprendere.
Era al centro di un perfetto circolo vizioso,era al centro di un triangolo perfetto,composto da arroganza,pazzia e pietà.
''Ma...perchè io?!Perchè hanno scelto me?!''
Con un rapido movimento raccolse il guinzaglio,allontanandosi fra le scintillanti strade di YorkShin,direzione Big B's Bar.