Cenere del passato

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  1. gabbo_95
     
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    Scritto /Parlato altrui /Pensieri

    sk___hao__for_killingprodigy__by_chizuri

    Occhi azzurri,diafani,inabissati nel buio...Achak incrociò per la prima volta le iridi di Marshall,fù un attimo ma sembro durare molto più a lungo,colse varie sfumature del suo carattere in quello sguardo,mostrava desiderio,eccitazione ma soprattutto devozione...Non erano molto diversi in fondo,Marshall sembrò come proteggersi dallo sguardo del ragazzo,socchiuse le palpebre,distolse le iridi...Simultaneamente estrassero qualcosa dalla tasca,un coltellino svizzero smussato stretto fra le dita di Marshall,due pietre grigio scuro serrate nei palmi di Achak...poi una scintilla,Marshall sembrò titubare un attimo,gli arbusti secchi ai piedi del ragazzo presero fuoco,un turbine di fiamme,di calore,Il fiuta morte rimase immobile,un ombra danzante nel rosso cremisi dei lapilli iniziò ad ergersi scura,disumana nelle forme,esageratamente imponente,Marshalll percepì un odore di carne bruciata,poi un sentimento intenso,desiderio,eccitazione,devozione;quelle erano le sue emozioni,ma non erano liberate dalla sua psiche malata,la figura che si stagliava fra le fiamme provava quel turbinio di sentimenti,Marshall si sentì compreso,sentiva d'aver trovato qualcuno che potesse davvero apprezzare quel che faceva,qualcuno che l'avrebbe capito,qualcuno che desiderasse ardentemente d'uccidere...non era spinto ad assaporarne la semplice essenza,forse si sentiva per la prima volta vulnerabile di fronte a qualcuno,pur non sapendo cosa lo spingesse a vacillare...Achak perse la cognizione del tempo,le fiamme lo investivano fragorose,iniziò a contorcersi dal piacere,devoto,immensamente devoto...Avanzò fra i lapilli,ancora una volta sia Achak che Marshall agirono in simbiosi,il freddo della lama sulla guancia,il caldo delle nocche al ventre,i due rimasero immobili per qualche secondo,Marshall pungeva la carne del ragazzo alla sinistra del volto,Achak serrava il pugno bruciaticcio al ventre del fiuta morte,la scena era stranamente idilliaca,entrambi ghignavano,un macabro riso...Marshall sapeva che doveva uccidere qualcosa di così bello,di così puro nell'essenza...si inebriava dell'odore del momento,un turbinio di sapori,il suo animo si contorceva dal piacere,mescolandosi con il devotismo sadico di Achak verso quel calore,non avrebbe mai più assaporato qualcosa di così intenso,era un peccato diluirne l'essenza ora,era presto per uccidere il suo bersaglio,ne sarebbe stato ossessionato per molto,ne era consapevole,ma sentiva che non era quello il momento d'affondare il colpo,tremò d'emozione,poi i due incrociarono nuovamente lo sguardo,ora sapevano tutto l'uno dell'altro,sembravano conoscersi nel profondo,quell'attimo di sguardi sarebbe stato il congedo fra i due,la lama sulla guancia di Achak scivolò verso la sua sinistra,il pugno serrato del ragazzo si ritrasse al petto,i loro corpi di diressero in direzioni opposte,Achak puntò verso il sentiero davanti a lui,Marshall quello alle spalle del ragazzo,le fiamme sul corpo di Achak si spensero al soffiar della brezza notturna e Marshall svanì nell'ombra con loro...Il ragazzo sapeva che da quel giorno in poi avrebbe avuto un uomo pronto a strappargli l'anima dal corpo...probabilmente un nemico,ma sembrava soddisfatto,quello poteva esser definito come l'individuo più vicino ad un amico che avesse mai avuto...
    Achak era leggermente ustionato,nulla di grave era resistente al calore del fuoco,qualche secondo fra le fiamme non poteva bruciarne le membra...Il gesto era indispensabile,avvolto dalle fiamme avrebbe mostrato al nemico la sua vera essenza,quello che nascondeva nel profondo,sapeva che Marshall non l'avrebbe ucciso quella notte,ormai ne carpiva ogni sfumatura di pensiero,mostrare la sua vera natura non era indispensabile,ma il ragazzo lo ritenne necessario,preferiva che il nemico conoscesse ciò che avrebbe affrontato in futuro,era come un monito,una promessa di un loro futuro incontro,Marshall ne aveva colto le intenzioni,ne era sicuro,si sarebbero incontrati nuovamente...

    "Qualche ora dopo"

    Achak camminava nel buio,ormai s'era amalgamato con quella sensazione di solitudine,si sentiva protetto nell'ombra,bastava la luce fioca del suo sigaro a dargli sicurezza,il fuoco lo ristorava...in lontananza iniziò a scorger la meta,la luce del sole,la Foresta era giunta al termine...non vedeva la luce da diversi giorni,ne rimase intristito,desiderava vagare nella tranquillità della foresta per ancora qualche ora,ormai lo sguardo cremisi che gli veniva rivolto dalle oscure creature dei boschi sembrava quasi amichevole,ma non c'era tempo per perdersi nella contemplazione e nella pace della foresta,doveva proseguire,il luogo d'arrivo era un mistero,ma il fuoco lo avrebbe consigliato,d'altronde l'incontro avvenuto nella foresta non era un caso,era indispensabile,non ne capiva il perchè ma il Dio delle fiamme doveva esserne consapevole,il fuoco brucia ogni essere che intralcia il suo cammino,quell'uomo,Marshall doveva aver ancora qualcosa da dire nella sua storia,altrimenti perchè lasciarlo continuare nel suo viaggio dopo aver incrociato lo sguardo con lo spirito bruciante?...Achak doveva diventare più forte,non ne aveva voglia,ma era costretto...Marshall gli era nettamente superiore,bastava la sua presenza per intorpidirne i movimenti,le fiamme non avrebbero potuto difenderlo fino a quando non avrebbe manifestato la sua vera essenza,per ora doveva cavarsela senza la forza del fuoco..Quel potere,la forza mistica che emanava il corpo di Marshall,Achak ne aveva letto su qualche libro,era convinto che fosse quella forza fosse indispensabile per continuare il suo cammino...

    Nen

    Il nome gli era noto,ora che ne aveva visto il potenziale capiva la sua utilità in battaglia,il fuoco l'aveva indirizzato verso quel potere,lasciandolo entrare in contatto con la sua forza,forse la sua vera natura era celata dietro i misteri di quel potere...Non sapeva come ottenerlo,ma l'avrebbe scoperto,era questione di tempo,non era un tipo impaziente,anzi amava starsene ad aspettare,ma il fuoco non gli concedeva pause,imponeva la sua prossima destinazione alla fine d'ogni traversata...Ora dove l'avrebbe condotto?

     
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3 replies since 1/9/2014, 19:38   103 views
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