Rosso come il Sangue

Lavoro Difficoltà F

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. secer quest
     
    .

    User deleted


    Parlato
    Pensato
    Parlato Martina
    Parlato altri
    Narrato

    Gli infermieri guidati da Jin dopo un lavoro massacrante ed intenso riuscirono a fermare l'intensa fuori uscita di sangue dalle ferire, ma non dovevano cantare vittoria il ferito era ancora grave dovevano trasportarlo in sala operatoria al più presto e senza perdere tempo.
    Il ragazzo stava incominciando a spingere la barella in direzione della porta quando quest'ultima si aprì ed entrò il chirurgo pronto per operare, il giovane infermiere lo conosceva molto bene aveva assistito varie volte ai suoi interventi, la barella si fermò e il chirurgo disse:

    -buon lavoro ragazzi… ora di volata in sala!-

    Detto questo la barella incominciò a ripartire in direzione della sala operatoria, Jin si tolse i guanti sporchi di rosso sangue e li buttò in un cestino, si sedette in una sedia davanti alla porta della sala operatoria sospirò un momento, e chiuse gli occhi e pensò:

    Uff cavolo me la sono vista brutta ho dovuto comandare e far somministrare io i farmaci che non sono un medico

    L'infermiere guardò il tirocinante e disse:

    Matricola che cosa non hai capito oggi e cosa vuoi che ti rispieghiamo?

    Il tirocinante li guardò e disse:

    Ehm.. e-h-m... Beh mi potete spiegare come si mette una via meglio che non l'ho capito?

    Jin annuì e disse:

    Ok però prima di spiegartelo fai una pausa vai a prenderti una boccata d'aria sembri teso come una corda di violino.

    Il ragazzino annuì e si allontanò il giovane si avviò alla macchinetta e prese un caffè per stare sveglio dato che doveva stare alzato fino a tardi, finito di bere il caffè dietro di lui a qualche metro di distanza sentì un rumore di passi svelti si girò e vide Martina correre verso di lui, ma a qualche metri di distanza salto in direzione di Jin, lui capì immediatamente che cosa stava per accadere allargò le gambe bilanciando il peso e ad un tratto se la trovo in braccio, lo abbracciò forte e quando lo lasciò andare con un sorriso disse:

    sei stato bravissimo oggi i miei complimenti, non sapevo di questo tuo lato autoritario.

    si accoccolò a lui e si lasciò cullare dal suo respiro, con lei in braccio si sedette su una sedia e la strinse a se affettuosamente, le accarezzò i capelli lisci e lunghi fino alle spalle e appoggiò la testa sulla spalla sinistra di lei e nascose si fa per dire la testa fra i suoi capelli godendo di quel momento di pausa in sua compagnia, i due infermieri restarono accoccolati così fino a quando sentirono un grande baccano, e in lontananza videro una donna dai capelli castani, età compresa più o meno sulla trentina farsi strada verso la porta, inutile l'intervento degli inservienti lei continuava l'avanzata verso la porta e diceva mentre avanzava:

    -lasciatemi in pace ho detto! Non mi interessa niente… Kotetsu… Kotetsu…-

    Jin guardò verso la donna aveva le guance rigate dalle lacrime forse era una parente?

    Cavolo, non mi dire che è la moglie.

    Pensò il ragazzo alla vista delle lacrime, lui e Martina si sciolsero dall'abbraccio lei si rimise in piedi si guardarono e all'unisono i due dissero:

    Signora si calmi un momento, si sieda un momento qui.

    Signora si calmi un momento, si sieda un momento qui.

    La giovane ragazza le si affiancò e le mese dolcemente una mano dietro al schiena cercando di tranquillizzarla e insieme all'amico cercò di fermarla e metterla seduta su una sedia.
    Jin che insieme a Martina le si erano parati davanti disse:

    Signora lei è la moglie del marinaio che hanno portato qui in ambulanza? Se è così si calmi un momento respiri profondamente si è salvato adesso è in sala operatoria con il miglior chirurgo dell'ospedale, io sono Jin un infermiere che ha prestato le prime cure a suo marito e lei è la mia collega Martina anche lei ha prestato le prime cure.
    Si rilassi un momento e poi se ha domande sarò felice di rispondere ad ogni sua domanda.


    Con la coda dell'occhio il ragazzo vide il tirocinante ritornare aveva con se degli strumenti, sembravano strumenti per mettere una via, si girò e disse

    Matricola scusami non è il momento dopo quando abbiamo un momento libero ti facciamo vedere.

    Edited by secer quest - 31/8/2014, 18:22
     
    Top
    .
11 replies since 22/8/2014, 13:01   282 views
  Share  
.