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DopeBoyz.
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Era una tiepida giornata a Las Noches, qualche nuvola copriva il cielo azzurro e il sole che picchiava sulla peccaminosa citta'.
Dire che quella Las Noches era movimentata era forse poco, c'era sempre un grande flusso di persone, tutti i giorni tutte le stagioni dell'anno, chi ci andava per vacanza e sperperava tutti i suoi soldi nei fantastici casino' che offriva o chi come Noah abitava nei suoi borghi.
Erano le 8 di mattina, da quando non viveva piu' con il padrigno adesso poteva permettersi di alzarsi all'ora che preferiva e non doveva piu' seguire il duro regime militare che gli aveva imposto dalla nascita, ma si sa'! Le abitudini sono dure a morire e anche adesso che era totalmente libero non perdeva mai le fantastiche ore mattutine per iniziare ad allenarsi, certo adesso non si godeva pi\ l'alba mentre faceva il suo 30 esimo chilometro ma troppe ne aveva viste di albe e adesso ne era stufo e preferiva godersi qualche ora in piu' di riposo, ma il tutto nei limiti accettabili. Un famoso detto regitava "Il mattino ha l'oro in bocca", Noah credeva fedelmente in quel detto e ne aveva la prova ogni volta che arrivava a fine giornata dopo un duro allenamento a guardare il tramonto sentendosi soddisfatto di cio' che aveva fatto durante il giorno.
7:58... 7:59... 8:00 DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN
La sveglia suonava fortissima, aveva un sonno piuttosto pesante, gli occhi si aprirono lentamente e dalla finestra della sua stanza qualche raggio di sole illuminava la camera. Allungo il braccio sinistro e chiuse la sveglia facendola smettere di suonare e poi si giro' dall'altro lato per coricarsi di nuovo nel suo comodo letto... Comodo lo definiva lui, anche se a dir la verita' era piuttosto duro.
"Non fare il perdente"
Erano queste le parole che gli passarono per la mente mentre si girava, gli veniva in mente ogni mattina quando ricadeva nella tentazione del dio morfeo, le aveva impresse in testa.
Si alzo' a fatica dal letto, dormiva con indosso solo le mutande, fece un paio di movimenti per iniziare a riattivarsi, fece qualche minuto di streching e una volta che si senti' sveglio si incammino verso il bagno nel piano inferiore per lavarsi la faccia.
La cucina aveva un frigorifero e del latte ancora chiuso, prese la tazza e lo verso, preparo' del caffe' e lo mischio' con il latte, il padrigno non gli permetteva di bere il caffe', ma quando il catto non c'e' i topi ballano.
La mattina gli piaceva fare una colazione leggera, latte e caffe' e un paio di biscotti. Finita la sua veloce colazione si vesti con una tuta leggera bianca e una maglietta smanicata e la sua fedele bandana lungo la fronte. Usci' di casa controllando l'orologio, erano le 8:30.
Noah:"Ehehehehe preciso come sempre"
Un leggero sorriso gli comparve sul volto e senza troppi pensieri si incammino verso la sua quotidiana maratona mattutina nei borghi di Las Noches per iniziare il suo allenamento quotidiano.
Edited by DopeBoyz - 29/8/2014, 18:00
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L'inizio di ogni mattina |
